E’ UFFICIALE: CAT POWER CANCELLA IL TOUR, SPIEGA IL PERCHÉ IN UNA LETTERA
Alla fine è successo. Come vi anticipavamo qualche giorno fa, per problemi di salute Cat Power era sul punto di cancellare il proprio tour europeo: purtroppo quella che all’inizio sembrava solo un’ipotesi è diventata rapidamente realtà, portando la Marshall ad annullare tutte le date previste dopo quelle di stasera e giovedì 8 novembre, compresi quindi i due appuntamenti italiani a dicembre (il 3 a Milano e il 4 a Bologna).
Le ragioni sono state spiegate dalla cantautrice stessa in una lunga lettera:
Come molti dei miei fan già sanno, soffro di angioedema. Può colpirmi all’improvviso ed è estremamente pericosolo quando colpisce la gola, la trachea o la gola, e sono stata ricoverata otto volte dal primo attacco, che è stato due giorni dopo la pubblicazione del mio disco. Da allora ho lavorato duramente con i migliori allergologi, cardiologi, neurologi, agopunturisti, omeopati e famosi curatori che potevo trovare, linguaggio del corpo, Reiki, Yoga, etc. per poter fare questo tour americano. Ho fatto del mio meglio e voglio fare ancora di più, e meglio.
Il tour americano è stato fantastico ed emozionante, ed essere finanziariamente impossibilitata a portare in Europa il mio spettacolo con la produzione completa (che ho aiutato a creare) mi ha gettato addosso un ulteriore carico di stress.
Devo posporre il mio tour europeo fino al prossimo anno, così da poter tornare a casa e rimettermi in sesto, almeno dal punto di vista fisico.
Amo maledettamente i miei fan. In tutto quello che faccio riguardo la mia carriera, come prima cosa penso ai miei fan. Ma in questo momento devo pensare a me stessa perché devo imparare attraverso la meditazione, l’essere pulita da alcool, sigarette e carne rossa, e riposarmi molto sotto il consiglio dei medici… Devo pensare a me stessa in questo momento perché devo imparare a guarire me stessa. Grazie a ciò imparerò ad aiutare gli altri a curare se stessi. So che i miei fan capiranno e li ringrazio e li amo molto più di quanto possano immaginare. Sono qui e faccio quello che faccio per loro e grazie a loro. Mi avete tenuto in vita fino ad ora, mi rifiuto di lasciarvi andare o di lasciare andare me stessa. E questo vale anche tutti quei giornalisti che scrivono una storia vera. E a tutti voi che state soffrendo. Spero che la luce illumini il vostro cammino a ogni passo”.